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studio del basso elettrico

Come si suona il basso elettrico?

Chi studia uno strumento sa bene quanto tempo sia necessario per ottenere dei buoni
risultati. Oggi pieni di impegni lavorativi e familiari arriviamo spesso alla fine della giornata
senza aver mai toccato lo strumento. Questa situazione poi si ripercuote negativamente
anche quando ci confrontiamo con gli altri musicisti in sala prove.

Cosa succede? Non ci sentiamo sicuri, non abbiamo preparato adeguatamente i brani come vorremmo e le mani non rispondono bene ai comandi.


Se vogliamo vedere però la situazione da un altro punto di vista potremmo forse capire
che il problema non consiste nella quantità di tempo a disposizione ma
nell’organizzazione.


Mettiamo che ognuno di noi abbia a disposizione solo sessanta minuti al giorno
escludendo sabato e domenica. Il totale è di 5 ore settimanali. Se poi moltiplichiamo per
4 vediamo che in un mese abbiamo a disposizione 20 ore. 20 ore se ben organizzate non
sono affatto poche ma come posso gestirle bene?


Prima di tutto dobbiamo essere consapevoli della nostra attuale preparazione(tecnica e
teorica), capire quali sono al momento le priorità di lavoro ed organizzarle nello spazio di
60 minuti. Io faccio così:

Esercizio :

  1. Primi 10 minuti riscaldamento con esercizi tecnici con metronomo e ripasso di un paiodi scale che potrebbero essere utili per lo studio di uno o più brani del nostro repertorio,
  2. 10 minuti successivi analisi del brano ( studio della struttura armonica e ritmica),
  3. 10 minuti successivi suonare accompagnando il brano facendo riferimento a quantostudiato nei 10 minuti precedenti,
  4. 5 minuti di pausa ( a questo punto il brano è stato studiato ma ancora non ne abbiamopiena consapevolezza),
  5. Analizziamo gli accordi che troviamo nel brano e ci esercitiamo con le rispettive triadiper altri 10 minuti,
  6. A questo punto ci concentriamo sulla effettiva linea di basso che già esiste e cerchiamodi capirla( altri 10 minuti),
  7. Gli ultimi 5 minuti chiudiamo gli occhi e suoniamo la canzone. Probabilmente non sarà perfetta ma sicuramente sarà stata studiata bene con consapevolezza e sarà una solidabase per il ripasso della stessa il giorno successivo se necessario.

Consigli:
Questa metodologia di studio può e deve essere applicata anche quando studiamo delle
tecniche particolari.Infatti durante lo studio settimanale, al fine di non ingolfare il cervello,consiglio di diversificare gli argomenti di studio. Ad esempio se lunedì nella nostra ora studiamo un brano, martedì magari studiamo una tecnica e cosi via in modo alternato. Il cervello come i muscoli ha bisogno di lavoro e di riposo. Seguendo questi consigli sono sicuro che i risultati miglioreranno in breve tempo.